Molti furono i monaci che si susseguirono alla guida dell’impresa e tra essi: Padre Lino, Padre Gregorio, Padre Cipriano e Padre Antonio. Quest’ultimo, in particolare, diede vigore e smalto ad un’azienda diventata strategica  nell’ambito pastorale della comunità Benedettina.

Nell’anno 1995, l’Abate della comunità, Padre Cipriano Carini, vista l’avanzata età dei monaci, decise di ritirarsi dall’attività imprenditoriale e di lasciare la gestione dell’azienda alle maestranze interne. Il passo successivo fu la creazione di una società cooperativa che, composta da 8 soci lavoratori e con Padre Antonio Musi alla presidenza, veniva fondata con l’intento di non disperdere il patrimonio di esperienza e di lavoro accumulato con sacrificio negli anni.

Si ponevano successivamente, come obiettivi di tale società: il mantenimento delle caratteristiche tradizionali dell’azienda, sotto il profilo con- tenutistico dell’attività lavorativa; l’ampliamento entro l’anno 1998, della sede dell’azienda, con il conseguente allontanamento della stessa dal luogo originario. L’anno 1998 rappresenta così la svolta. La neonata “Cooperativa Tipografia Be- nedettina” viene trasferita in Via Mantova 79/A, con lo scopo di offrire un più facile e diretto rapporto con il pubblico ed un più efficiente trasporto delle merci. Viene inoltre avviata una complessiva ristrutturazione di tutti i settori produttivi con lo scopo di ottimizzare i tempi di rea- lizzazione e il rapporto qualità – prezzo – servizio. Il 2003 è un anno importante. È l’anno in cui si fa insistente l’esigenza di un cambiamento.